Lista pergamene

Pergamene trovate: 261
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IdentificativoLinzi150
Datazione1524 gennaio 5
RegestoLeonarda del fu ser Battista Bonomi da Trieste, vedova del fu ser Giacomo di Antonio Cisternini da Spilimbergo, e il figlio ser Partenio vendono per cinque ducati a Pietro del fu Nicolò Modesti da Provesano tutti i loro diritti su mezzo campo, arato e con piantata di alberi e viti, sito nelle pertinenze di Provesano, in località Lo Campo del Mellaro.
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IdentificativoLinzi222
Datazione1570 agosto 19
RegestoMattia serrario del fu ser Marco sigulario da Spilimbergo vende per venti ducati a ser Girolamo Averoldo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e ai camerari Sebastiano del fu ser Giovanni Boral e Giovanni tessitore del fu Paolo Florentini da Spilimbergo, una braida avente capacità di semina di tre quarte sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Sot Broyli, che egli aveva recuperato dalla stessa fraterna per tredici ducati.
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IdentificativoLinzi018
Datazione1375 dicembre 8
RegestoAntonio del fu Tura da Spilimbergo e sua moglie Giacoma vendono per sessantasei ducati a Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo una loro braida di terra arativa e piantata nel territorio di Spilimbergo, in “Meleret”.
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IdentificativoLinzi011
Datazione1360 maggio 30
RegestoZunitino del fu Valpu[tta] da Maniago servo di Rambaldo del fu Galvano di Maniago vende per venti lire di soldi al nipote Antonio di Zanfurgnino un orto con un sedime sul quale si paga un livello perpetuo di dodici soldi piccoli al nobile Rambaldo, oltre alla decima di tutto ciò che nasce su detto terreno. Interviene quindi detto Rambaldo di Maniago, che esenta l’acquirente dal pagamento del livello e della decima per i prossimi sedici anni.
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IdentificativoLinzi149
Datazione1523 settembre 9
RegestoOdorico del fu Stefano di Enrico da Vidulis vende per dieci ducati al cameraro Giovanni calzolaio del fu Martino pellicciaio e a Stefano del fu Sebastiano Spilisii, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, un suo campo avente capacità di semina di circa cinque quarte, sito nella tavella di Vidulis, nel luogo detto Li dal Prat Taront. Egli obbliga in special modo una sua casa coperta di coppi, con un bearzo, sita in Vidulis e la sua parte di un mulino sulla roggia del Tagliamento, vicino alla comugna.
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IdentificativoLinzi188
Datazione1543 maggio 26
RegestoDomenico del fu Taddeo da Vacile, anche a nome dei fratelli Andrea e Pasquale, vende per cinque ducati a ser Troiano di ser Pietro Cisternini da Spilimbergo, un terreno sito nelle pertinenze di Vacile, nella località detta Lo Campo che fò del Trevelar.
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IdentificativoLinzi147
Datazione1523 gennaio 3
RegestoGiacomo del fu Orlando Duriguzzi da Ovoledo, anche a nome del fratello Lorenzo, vende per dieci ducati a Nicolò serario del fu Pietro cimatore, cameraro dell’ospedale di S. Giovanni Battista, e a Giovanni Antonio muratore, membro della fraterna, un campo con piante e viti sito nelle pertinenze di Zoppola, nel luogo detto Lu Chiamp del prat del Ros, avente capacità di semina pari a uno staio di frumento. Su tale terreno grava l’onere di pagare mezza libbra d’olio per il quartese della chiesa di S. Andrea di Castions (de Castigliono).
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IdentificativoLinzi013
Datazione1364 aprile 5
RegestoFilippo del fu Giacomo Quattrocavalli da Spilimbergo, col consenso dei signori Enrico e Walterpertoldo di Spilimbergo, vende per duecento lire di soldi a Nicolussio detto “Bochon” di Mattiussio di Maniago, ora abitante a Spilimbergo, agente in qualità di cameraro e rettore dell’ospedale della chiesa di S. Pantaleone di Spilimbergo, un manso di terra arativa e piantata sito a Rodeano, retto e coltivato da Lorenzo e Nicolò da Silvella abitanti a Rodeano, sul quale si paga un affitto di quattro sestarii di tritico, quattro sestari di avena e quattro sestari di miglio nella misura di Spilimbergo, dodici denari nuovi aquileiesi, due galline con uova, una spalla di maiale.
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IdentificativoLinzi252
DatazioneSec. XVI
RegestoContratto riguardante la vendita di un campo
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IdentificativoLinzi145
Datazione1522 settembre 15
RegestoNicolò del fu Matteo da Vidulis vende a Giannino del fu Candussio Utto, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e a Nicolò de Cimatoribus e Urbano del fu Venuto Nade, camerari della fraterna, un campo sito nelle pertinenze di Vidulis, nel luogo detto del Suegl. Su tale terreno grava l’onere di pagare ogni anno alla famiglia udinese de Filitinis mezzo quartarolo di frumento, mezzo quartarolo di segale e mezzo di miglio.
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IdentificativoLinzi232
Datazione1582 novembre 5
RegestoIl nobile [Ercole] del fu Roberto dei signori consorti di Spilimbergo vende per cento quaranta ducati a Giovanni Battista Cisternini da Spilimbergo una braida sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Melleret.
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IdentificativoLinzi119
Datazione1507 aprile 12
RegestoBaldassarre del fu Giovanni Paisini da Fanna vende per otto ducati a prete Bartolomeo del fu ser Giovanni bastardo da Spilimbergo un campo di terra arata e piantata all’intorno, sito nelle pertinenze di Fanna, in località Regenacio. Nello stesso giorno prete Bartolomeo affitta per nove anni detto campo a Baldassarre, che pagherà un affitto annuale di tre quarte di frumento.