Lista pergamene

Pergamene trovate: 261
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IdentificativoLinzi247
Datazione1607 luglio 14
RegestoNicolò di Martino Morassi per trentotto ducati, inclusa la somma di sedici ducati dovuti per un censo alla chiesa di S. Martino di Cercivento, come appare nel testamento di Filippo Morassi, vende a Biagio del fu Martino Morassi un campo sito in località La del Stali, che detto Nicolò aveva acquistato dal defunto Filippo del fu Giovanni Morassi.
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IdentificativoLinzi097
Datazione1490 dicembre 22
RegestoI fratelli Tommaso, Nicolò, Angelo, Silvestro, Vincenzo e Indrigino del fu Giacomo decani da Bozzicco, anche a nome di altro fratello assente, vendono al prezzo di cinquanta ducati a magister Bortolussio vari terreni, a saldo di certi debiti accumulati nei suoi confronti.
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IdentificativoLinzi182
Datazione1538 ottobre 24
RegestoAgostino del fu Giordano de Beccaris da S. Daniele, in qualità di procuratore di donna Carissima, sua suocera, moglie di ser Giovanni Carga, curatrice delle figlie Mattea e Filippa eredi del defunto Paolo ferratore da Spilimbergo, suo primo marito, avuta procura anche da ser Giuseppe del fu Pietro da Lovaria abitante a Udine, altro procuratore delle stesse Mattea e Filippa, vende per ventitré ducati a Giovanni Antonio pellicciaio del fu Giacomo Pinthiaroli da Spilimbergo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Giovanni Antonio fabbro del fu Giacomo Caroli, cameraro della fraterna, tutti i diritti che dette eredi possono avere su un orto appartenente alla stessa fraterna, sito presso Spilimbergo, lungo la via per Barbeano, lavorato da Tommaso di Antonio Canciani de Broylo da Spilimbergo. A garanzia di ciò, il procuratore obbliga una sua casa in muratura coperta di coppi, sita a S. Daniele.
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IdentificativoLinzi183
Datazione1538 ottobre 24
RegestoAgostino del fu Giordano de Beccaris da S. Daniele, in qualità di procuratore di donna Carissima, sua suocera, moglie di ser Giovanni Carga, curatrice delle figlie Mattea e Filippa eredi del defunto Paolo ferratore da Spilimbergo, suo primo marito, avuta procura anche da ser Giuseppe del fu Pietro da Lovaria abitante a Udine, altro procuratore delle stesse Mattea e Filippa, vende per ventitré ducati a Giovanni Antonio pellicciaio del fu Giacomo Pinchiaroli da Spilimbergo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Giovanni Antonio fabbro del fu Giacomo Caroli, cameraro della fraterna, tutti i diritti che dette eredi possono avere su un orto appartenente alla stessa fraterna, sito presso Spilimbergo, lungo la via per Barbeano, lavorato da Tommaso di Antonio Canciani de Broylo da Spilimbergo. A garanzia di ciò, il procuratore obbliga una sua casa in muratura coperta di coppi, sita a S. Daniele.
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IdentificativoLinzi243
Datazione1593 ottobre 1
RegestoPoiché il 3 marzo 1559 Giacomino fabbro murario del fu Battista Mattotussii, o Pichil, del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broyli, ora Rosa figlia di detto Giacomino riceve dal cameraro Giuseppe fabbro murario e da Domenico lapicida priore della fraterna la somma di dieci ducati come aumento del prezzo allora pattuito.
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IdentificativoLinzi244
Datazione1595 luglio 20
RegestoPoiché il 3 marzo 1559 Giacomino Pithilia del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broylo, e siccome il 1 ottobre 1593 sua figlia Rosa aveva ricevuto dalla fraterna la somma di dieci ducati ad integrazione del prezzo pattuito, ora la stessa Rosa mediante i suoi procuratori cede e rinuncia ai nuovi camerari Giuseppe Fontanellis e Innocenzo Marcuzzi tutti i suoi diritti e azioni su tale terreno. Il successivo 29 luglio segue ratifica da parte di un altro procuratore della donna.
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IdentificativoLinzi008
Datazione1357 aprile 10
RegestoGregorio e Ottaviano del fu ser Tuccio de Brunaleschis da Firenze e Uberto del fu Giacomo loro nipote, tutti abitanti a Spilimbergo, vendono per duecento lire di soldi a Domenico sarto e a Bartolomeo calzolaio da Spilimbergo, agenti in qualità di camerari della fraterna e dell’ospedale di S. Pantaleone di Spilimbergo, un manso sito in Lestans, retto da Giacomo de la Tosa di detta villa.
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IdentificativoLinzi218
Datazione1564 ottobre 15
RegestoPoiché, come risulta da un instrumento del notaio Leonardo de Franceschinis datato 23 ottobre 1527, i fratelli Biagio e Vincenzo del fu Odorico Soiana da Spilimbergo avevano venduto per cinquantuno ducati e trentasei soldi a ser Alessandro del fu Cristoforo Pitilie e a Giacomo Zoppo del fu Antonio Caroli, camerari della fraterna di S. Giovanni Battista, la loro metà di una braida posta nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Lì della Brayduzza, su cui si doveva pagare un livello di tre lire e due soldi alla chiesa di S. Martino di Asio, e siccome Odorico del fu Biagio Soiana intende che tale braida, ovvero la loro parte avente misura di due campi e tre quarte, abbia un valore maggiore, ora egli ottiene dai camerari dell’ospedale un aumento del prezzo pari a dodici ducati. Inoltre i camerari so impegnano a far celebrare una messa per il suo anniversario.
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IdentificativoLinzi121
Datazione1508 novembre 11
RegestoBattista del fu Canciano da Spilimbergo vende per venti ducati a Paolo fabbro de Carolis da Spilimbergo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e ai camerari Antonio cimatore e Gasparino Zulerio da Spilimbergo, un suo campo e l’ottava parte di un altro campo, con arativo e piantata di tre alberi e viti, siti nel territorio di Spilimbergo, in località Giasasola.
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IdentificativoLinzi226
Datazione[1579 aprile ...]
RegestoDocumento illeggibile riguardante una compravendita tra Bernardino da Valle da Venezia e Giacomo del fu Troiano Cisternini da Spilimbergo. Il 27 agosto 1582, Bernardino del fu Vincenzo da Valle, in qualità di erede del defunto mercante Giacomo del fu Bernardino da Valle a Saluminibus da Venezia, ratifica una cessione fatta dal suo procuratore Girolamo Averoldo aromatario da Spilimbergo in favore di Giacomo del fu Troiano Cisternini.
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IdentificativoLinzi019
Datazione1376 maggio 10
Regesto[Ser Matiussio del fu] Federico da Pinzano vende a Andrea [del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo] un certo manso sito in Barbeano, retto e lavorato da Odorico di detta villa, su cui si paga un affitto di uno staio di frumento, uno staio di miglio e uno staio di sorgo.
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IdentificativoLinzi043
Datazione14[19] aprile 11
RegestoGiovanni del fu ser Candussio de Bortolis da Istrago, col consenso del fratello Odorico, vende per ventun lire di soldi a Stefano di Andrea da Vacile due suoi campi di terra aratoria e piantata siti nelle pertinenze di Vacile.