Lista pergamene

Pergamene trovate: 261
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IdentificativoLinzi101
Datazione1498 ottobre 31
RegestoSer Sigismondo apotecarius da Spilimbergo, in qualità di procuratore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, concede a titolo di locazione semplice antonio del fu Meni, Benedetto del fu Giovanni da […] e Osvaldo del fu Tommaso da […] un certo prato sito nelle pertinenze di Travesio.
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IdentificativoLinzi035
Datazione1393 gennaio 5
RegestoUliana vedova del fu [Domenico de Colle], in qualità di usufruttuaria dell’eredità del defunto fratello Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria, affitta per cinque anni al fratello Paolo del fu Bartolomeo i seguenti beni facenti parte di detta eredità, siti presso Forgaria: un bearzo di terra piantata in “Baiarcium Aradi”, un campo in “Campus Aunet”, un prato in “Pratum de sub Creta”; su tali beni Paolo pagherà un affitto annuale di quattro lire di soldi.
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IdentificativoLinzi137
Datazione1519 giugno 20
RegestoIl priore e i camerari dell’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo concedono in locazione certi terreni, e ciò per un affitto annuale di due quarte di frumento.
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IdentificativoLinzi186
Datazione1540 febbraio 26
RegestoPoiché la fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo aveva concesso a livello un certo terreno sito in Forgaria a Giovanni Passut da Tramonti, e siccome vi era stata una lite tra detta fraterna e gli attuali possessori del terreno, vale a dire Gregorio del fu [Cristoforo] Gregori e Filippo del fu Francesco Concina da Clauzetto, ora le parti pervengono ad una nuova locazione. Quindi Battista del fu Giacomo muratore da Spilimbergo, cameraro della fraterna, concede in affitto semplice per nove anni a Gregorio e Bortolo de Roppa, agenti anche a nome di detto Filippo, quattro terreni siti nelle pertinenze di Forgaria: un campo in Aunet, un bearzo in Baiar[din], un prato in Sub Critta, un prato in Lo Pecol. Essi pagheranno alla fraterna un affitto di cinque lire e mezza di soldi e una libbra d’olio nel giorno di Natale. Il successivo 1 marzo, nel castello di Pinzano, Filippo Concina ratifica e approva il nuovo contratto di locazione.
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IdentificativoLinzi146
Datazione1522 settembre 15
RegestoGiannino del fu Candussio Gutto, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e Nicolò de Cimatoribus e Urbano del fu Venuto Nade, camerari della fraterna, concedono in locazione e affitto semplice a Nicolò del fu Matteo da Vidulis un campo sito nelle pertinenze di Vidulis, nel luogo detto del Suegl. Il locatario pagherà ogni anno, nel giorno di S. Giacomo del mese di luglio, un affitto di tre quarte di frumento.
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IdentificativoLinzi209
Datazione1558 novembre 2
RegestoGiovanni del fu Marco Candidi e Daniele Candoni, giurati di Baseglia, riferiscono al notaio come, congregata la vicinia, Pietro del fu Gregorio Candoni da Baseglia era stato posto a coltivare un terreno già tenuto da Girolamo del fu Floriano mugnaio da Gaio, e ciò per l’affitto annuo di mezza quarta di frumento, da pagarsi alla chiesa di S. Croce di Baseglia. Nello stesso giorno, detto Girolamo del fu Floriano cede per diciotto lire di soldi a Pietro Candoni i suoi diritti e azioni su tale terreno, sito in località Langora nelle pertinenze di Gaio. Pietro Candoni dichiara inoltre di aver in precedenza acquistato un certo prato da Floriano, padre di Girolamo, per la somma di diciotto lire di soldi, senza mai essere entrato in possesso del terreno, perciò ora egli intende avere tutti i diritti su tali beni.
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IdentificativoLinzi216
Datazione1563 maggio 17
RegestoGiacomo del fu Troiano Cisternini da Spilimbergo abitante a Udine, anche a nome dei fratelli, affitta a Sebastiano e Leonardo del fu Florito [Cisoratti] da Vinario (?), agenti anche a nome del fratello Silvestro, una casa in muratura coperta di legno sita in Vinario (?) e un terreno arativo di circa mezzo iugero sito in quelle pertinenze, in località Cisar, e un prato di un settore sito in località Campo del Bosoro.
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IdentificativoLinzi115
Datazione1506 maggio 11
RegestoSer Francesco aromatario da Lugano, priore dell’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e Paolo fabbro del fu Antonio Caroli da Spilimbergo, cameraro di detto ospedale e fraterna, affittano per tre anni al nobile Giacomo del fu Tommaso dei consorti di Spilimbergo un orto di proprietà dell’ospedale che misura ventun passi e mezzo di lunghezza e nove passi di larghezza (passi veneti di cinque piedi), sito nelle pertinenze di Spilimbergo, tenuto in precedenza da Leonardo di Vincenzo. L’affitto annuo, da pagarsi nel giorno dell’Annunciazione nel mese di marzo, è di tre lire di soldi.
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IdentificativoLinzi166
Datazione[1529] marzo [24]
RegestoIl nobile Ettore del fu Antonio dei signori consorti di Spilimbergo consegna e allivella a Urbano detto “Binut” calzolaio e a suo figlio Giacomo una casa in muratura coperta di tegole sita a Spilimbergo in Borgo nuovo, e ciò per il censo annuo (livello enfiteutico) di quattro lire di soldi, con il patto che sarà possibile la francazione mediante il pagamento di tredici ducati.
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IdentificativoLinzi015
Datazione1371 febbraio 10
RegestoIl nobile Nicolò del fu Galvano di Maniago affitta a titolo di livello a Antonio del fu Zanfurgnino da Maniago un certo orto nella villa di Maniago, sul quale si paga un affitto annuo di ventotto soldi e una gallina.
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IdentificativoLinzi007
Datazione1352 settembre 15
RegestoIl nobile Galvano del fu Olvrado signore di Maniago, mosso da pietà e in remissione dei suoi peccati, nonché memore dei grati servigi resigli da Antonio di Zanfurgnino, suo servo di masnada, lo manomette insieme ai suoi eredi, offrendolo alla chiesa di Aquileia.
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IdentificativoLinzi034
Datazione1391 maggio 15
RegestoCostituitosi personalmente, [Antonio del fu Marcello da Fagagna], procuratore dei nobili Giovanni e […] figli del fu Gu[…], in segno di liberazione e affrancazione presenta sull’altare di S. Maria Maggiore di Aquileia Andrea del fu Nicolò […] da Faedis abitante a Udine.