Lista pergamene

Pergamene trovate: 261
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IdentificativoLinzi106
Datazione1502 novembre 14
RegestoIl nobile Antonio del fu Simone dei consorti di Zoppola permuta certi suoi terreni siti nelle pertinenze di Zoppola con la fraterna di S. Giovanni di Spilimbergo.
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IdentificativoLinzi021
Datazione1379 febbraio 17
RegestoPoiché il defunto notaio Nicolò Balisterii da Udine nel suo testamento aveva stabilito garantire la restituzione del morgengabe e delle dismontadure della moglie donna Benedetta, figlia di ser Enrico del Tor da Spilimbergo, obbligando una decima da esigersi nella villa di Nogaredo, ora donna Elisabetta e suo figlio Tommaso hanno concordato di permutare detta decima con una braida sita nel territorio di Spilimbergo, in località “Royal”, appartenente a Morando di ser Mattiussio di Ragogna abitante a Spilimbergo.
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IdentificativoLinzi122
Datazione1509 febbraio 21
RegestoPaolo Carli priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, con il consenso dei camerari e del consiglio, cede in permuta a ser Antonio Benzono aromatario da Spilimbergo una casa sita a Spilimbergo, in località Broilutio, confinante con la casa dello stesso ser Antonio, con la casa di Daniele Soiana dalla parte inferiore, la fovea calzinariorum e la via pubblica. In cambio ser Antonio cede all’ospedale un livello di due staia di frumento, che egli pagherà ogni anno il giorno dell’Assunzione di S. Maria su una sua casa sita a Spilimbergo, in Borgo nuovo, confinante con la casa di ser Giorgio da Crema, l’orto dello stesso ser Antonio, e le vie pubbliche da due lati. Il giorno 18 febbraio 1510, nel palazzo patriarcale di Portogruaro, Giovanni Battista de Mello vicario generale di Concordia, su richiesta della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, approva e certifica che tale permuta è avvenuta nell’interesse della fraterna.
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IdentificativoLinzi092
Datazione1484 aprile 24
RegestoDomenico claviger del fu Giovanni serarius da S. Daniele, cassando un precedente atto di procura verso il nipote Battista del fu ser Nicolò Iuliani da Latisana, nomina ora suo procuratore frate Nicolò dell’Ordine di S. Spirito, figlio del fu Giovanni da Faedis, anch’egli suo nipote, al fine di far valere certi suoi diritti sull’eredità del defunto Pellegrino del fu Pizul da Spilimbergo.
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IdentificativoLinzi049
Datazione1427 luglio 12
RegestoAlberto del fu ser Guido dela Sale da Padova nomina sua procuratrice donna […..] del fu Giovanni Pancuti da Porcia abitante a S. Daniele, vedova di detto ser Guido suo padre, al fine di vendere una certa sua casa coperta di tegole sita nel castello di S. Vito.
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IdentificativoLinzi062
Datazione1451 gennaio 14
RegestoIl giovane Giovanni pittore figlio di magister Simone Francigena barbiere e cerusico abitante a Spilimbergo nomina suo procuratore il genitore Simone in ogni sua lite, e specialmente nel richiedere la restituzione di certi suoi beni in Venezia o altrove.
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IdentificativoLinzi054
Datazione1443 giugno 20
RegestoSimone barbiere medico, agendo a nome di Biagio barbiere del fu Giacomo Gomba da Spilimbergo donatario del defunto fratello Giovanni Antonio barbiere, così come a nome della moglie Vegnuda del fu Giacomo Gomba e di donna Elena del fu Agostino, nomina certi procuratori al fine di recuperare parte dell’eredità di detto Giovanni Antonio Gomba.
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IdentificativoLinzi031
Datazione1390 gennaio 11
RegestoUliana del fu Bartolomeo da Forgaria moglie di Domenico de Colle, col consenso del marito, nomina il fratello prete Nicolò del fu Bartolomeo da Forgaria suo procuratore onde far valere e riscuotere i legati disposti in favore di lei dal defunto fratello Andrea, che abitava a Spilimbergo.
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IdentificativoLinzi056
Datazione1444 maggio 9
Regesto[…] del fu Giovanni abitante a Spilimbergo, in qualità di procuratore di Biagio Gomba barbiere da Spilimbergo, nomina a sua volta un procuratore al fine di recuperare l’eredità del defunto Giovanni Antonio barbiere, abitante a Candia, fratello di detto Biagio.
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IdentificativoLinzi039
Datazione1413 ottobre 7
RegestoDonna Pasina del fu ser Nascio de Papis da Bergamo vedova del maestro Giacomo de Brugnis da Bergamo nomina suo procuratore Giovanni del fu Pasquale da Belluno per richiedere certi beni appartenuti al marito, già gastaldo, o massario, della scuola di Spilimbergo.
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IdentificativoLinzi068
Datazione1458 dicembre 1
RegestoDonna Francesca, in qualità di erede del defunto marito Giovanni spadaio da Udine, nomina suo procuratore ser Giovanni notaio del fu ser Giacomo sarto da Fagagna, abitante a Udine, al fine di riscuotere una certa somma dovutale da magister Lorenzo de Piamonte per una certa quantità di panno che costui aveva ricevuto dal defunto Giovanni spadaio.
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IdentificativoLinzi010
Datazione1360 marzo 27
RegestoPoiché il nobile Nicolussio del fu Odorico di Aviano era stato assegnato da Galvano di Maniago quale nunzio per offrire all’altare maggiore di S. Maria di Aquileia il servo Antonio di Zanfurgnino da Maniago, ora egli nomina a sua volta un procuratore per eseguire tale manumissione.