BIBLIOTECA D'AUTORE
Primavera 2024
libri persone persone racconti
Biblioteca civica * Auditorium Olinto Contardo
ore 18.00
Giovedì 21 marzo
ore 18,00 Biblioteca civica
I petali d’autunno
di Franca Franco
Kimerik, 2019
“I petali d’autunno” è la storia di due storie, di due generazioni a confronto, incrociatesi fra le corsie di un ospedale.
Da una parte l’esperienza della guerra, della resistenza, del dopoguerra e numerosi ricordi della vita della signora Anita Grando, dall’altra la storia contemporanea di Franca Franco, fatta di numerose sfide e di una grande speranza nel futuro.
Un incontro, dunque, fra passato e futuro, che queste pagine hanno saputo racchiudere grazie alla penna dell’autrice, che narra di infinite storie, spesso difficili e tragiche, con il senso della vita nel cuore.
Giovedì 11 aprile
ore 18,00 Auditorium Olinto Contardo
ex casa dello studente
Soldi vs idee. Come cambia il calcio fuori dal campo
di Michele Uva e Maria Luisa Colledani
Mondadori, 2023
Il calcio resta lo sport più popolare del mondo grazie alla sua semplicità. Ma fuori dal terreno di gioco è diventato un business sempre più complesso, economicamente articolato, che non distribuisce solo emozioni, ma anche ricchezza: una ricchezza, però, difficile da gestire.
Michele Uva, dirigente sportivo europeo ora alla UEFA, insieme alla giornalista Maria Luisa Colledani, esplorano in queste pagine la rapida evoluzione del sistema calcistico al di fuori del terreno di gioco.
Giovedì 18 aprile
ore 18,00 Biblioteca civica
CICLONUGAE II: sui pedali tra le pagine del Friuli
di Alberto Pavan
Prospero editore, 2024
Il secondo volume di Ciclonugae narra altri quattro itinerari di viaggio in Friuli.
Pensati per la bicicletta, si possono svolgere anche con mezzi diversi. I passi d’autore citati consentono di muoversi anche nel tempo, oltre che nello spazio dei luoghi attraversati. In questo modo, si sollecita la riflessione sul carattere stratificato e plurale
del Friuli e sulla sua sempre più rapida metamorfosi del paesaggio. La conoscenza lenta invita a sentirsi responsabili e custodi del territorio che ci circonda.